Pasqua amara anche per i pasticcieri, per tutti quelli che hanno dovuto abbassare le serrande delle proprie attività dopo lo stop del governo il 12 marzo scorso, per il contenimento dell’emergenza da Covid-19. I commercianti si attrezzano così con l'e- commerce. Il noto pasticcere di Minori Sal De Riso, conosciuto per la sua maestria in tutto il mondo, ha organizzato poi una campagna solidale. Parte del denaro proveniente dalla vendita on line delle sue colombe andrà infatti a favore degli ospedali campani per l'acquisto di respiratori e attrezzature per le terapie intensive del Ruggi D'Aragona di Salerno, del Cotugno di Napoli e del Costa D'Amalfi. Raccolti per il momento circa 40mila euro in pochi giorni. “Grazie ai clienti da tutta Italia – precisa Sal De Riso – mi sono sentito in dovere di dare una mano vendendo le colombe via e- commerce donando agli ospedali campani 10 euro per ogni acquisto. Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche, naturalmente la partenza sarà difficile ma dobbiamo provare a farlo alla grande.
Clicca qui per vedere l'intervista andata in onda al Tg del canale 696 Ottochannel
“Il mio è un laboratorio artigianale che avrebbe anche la possibilità di produrre in questo momento in base al codice Ateco che mi riguarda, io ho scelto però di fermarmi, di bloccare la produzione vendendo solo quello che già era stato confezionato, per devolvere una parte degli incassi in beneficenza".
E su chi sta approfittando del momento di difficoltà per produrre dolci senza autorizzazione Sal De Riso ha detto: “Chi non è autorizzato è giusto che non lo faccia, chi è autorizzato, come alcune panetterie e lo hanno fatto da sempre, è il loro mestiere ed è giusto così. Ricoprono una fetta minima di mercato, i propri clienti. Non sono d'accordo con chi dice che dovrebbero fermarsi per solidarietà. Poi ci sono i furbi quelli che producono sottobanco e non sono autorizzati e hanno iniziato a farlo per poi vendere on line o porta a porta, in maniera illegale”.