Coronavirus, Caggiano blindata:"Sacrificio per il nostro bene"

Parla il sindaco del comune: "Una battaglia per tutto il comprensorio del Vallo di Diano"

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Caggiano.  

I quattro comuni "blindati" del salernitano hanno trascorso, ieri, la loro prima giornata in quarantena. Atena Lucana, Sala Consilina, Polla e Caggiano sono chiusi. Il notevole aumento di casi positivi al coronavirus registrato negli ultimi giorni ha reso necessari dei provvedimenti e delle misure di quarantena ancor più rigide per queste quattro città. Modesto Lamattina, sindaco di Caggiano, ai microfoni di Ottochannel Canale 696 ha fatto il punto della situazione in un'intervista curata dal giornalista Filippo Notari. La fascia tricolore era in prima persona tra le vie del comune per controllare il territorio al fine di tutelare la salute dei suoi concittadini.

“Una battaglia per tutto il comprensorio del Vallo di Diano, dobbiamo isolare il virus in queste quattro città. Uniti riusciremo a sconfiggere questa emergenza.” Il sindaco ha anche ristretto ulteriormente le possibilità di uscire di casa, limitando a una volta a settimana gli spostamenti per la spesa, garantendo il servizio di consegne a domicilio.

Un contagio che sembrerebbe essersi esteso in seguito ad un evento religioso, finito al centro delle polemiche: “Non sappiamo quante siano le persone collegate, abbiamo messo tutti in quarantena. Anche per questo abbiamo deciso queste misure, c’è una caccia alle streghe che fa paura. Ci hanno bloccato tutte le strade, giustamente. Anche quelle che ci collegano alla Basilicata, notevoli sono i problemi soprattutto per due cittadini che devono spostarsi anche per delle chemioterapie e non possono lasciare la Regione Campania” ha commentato il sindaco.

Sono 20mila persone in quarantena colpite dal provvedimento. Una nuova fase dove, certamente non mancano disagi. Il sindaco Lamattina ha pubblicato poche ore fa un nuovo videomessaggio indirizzato ai suoi concittadini: "È nostro compito garantire la salute di tutti, soprattutto dei più deboli. La quarantena non è un prezzo da pagare ma un sacrificio richiesto per il nostro bene. Non ci stiamo immolando, ma operando per il nostro bene. Ho ricevuto tantissime chiamate, e lo capisco, avete tanti dubbi. Ma ora la cosa più importante è rimanere calmi e lucidi per gestire al meglio i giorni che verranno. Non è il momento delle polemiche, della caccia alle streghe o del panico che veicola notizie false." 

Inoltre, l'appello alla cittadinanza: "Restate a casa, seguite le indicazioni ufficiali. Noi cercheremo di aggiornarvi in tempo reale su ogni nuova disposizione. Fate riferimento ai vostri medici di base, stanno facendo un lavoro egregio. Evitate ogni tipo di spostamento se non strettamente necessario. Sottolineo che sono garantiti gli spostamenti per cure mediche.Aiutiamo i carabinieri al controllo. Semplifichiamo il lavoro degli esercenti con richieste strettamente necessarie. È attivo un numero per il sostegno psicologico, con 7 specialisti a vostra disposizione. Abbiamo richiesto da circa una settimana delle nuove mascherine, ma sono introvabili, speriamo di riuscire a darvele il prima possibile. Le forniremo a chi ne ha bisogno, soprattutto a chi deve garantire i servizi essenziali." 

"I nostri 3 concittadini positivi al Coronavirus sono in quarantena a casa e sono costantemente monitorati dagli enti preposti. Ci sono ancora tanti problemi da risolvere, lo sappiamo. Nonostante tutto noi dobbiamo andare avanti con fiducia. Sono sicuro che daremo dimostrazione di come saprà reagire il popolo caggianese a questa grande battaglia, che vi assicuro vinceremo. Restate a casa e tutto andrà bene.” conclude il sindaco.