Psicosi coronavirus per un Giudice di Pace di Salerno, che ha chiuso le porte agli avvocati salernitani, svolgendo le udienze singolarmente e mantenendo la distanza dagli interlocutori. Questa la denuncia di alcuni civilisti costretti a vivere una mattina di caos negli uffici del giudice, dove in circa 60 hanno dovuto svolgere udienza in modo diverso. Solitamente, infatti, anche a causa degli spazi stretti, le udienze vengono sempre tenute alla presenza di più avvocati, tutti all'interno della stessa aula.
Questa mattina le “regole” sono cambiate e a deciderle è stato il giudice di turno che ha ascoltato ogni legale singolarmente, a porte chiuse e senza farsi avvicinare. Sembrerebbe non esserci stata alcuna circolare sulla decisione di chiudere le porte, ma che la scelta di “prevenzione” sia stata presa d'impeto dal giudice.
Diversi sono gli avvocati che hanno deciso di denunciare l’accaduto: “Trattati come animali, ammassati nei corridoi per non correre il rischio di “contagiare” il giudicante. Importante avvisare il Presidente e fissare con urgenza un consiglio straordinario”. E' stato chiesto, infatti, un intervento immediato del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.
Questa mattina i tribunali di Salerno hanno lavorato senza alcun problema, a differenza del Tribunale di Potenza dove alcuni avvocati Lombardi sono stati allontanati.