Continuano le polemiche relative al fiume Solofrana, le cui acque sembrerebbero essersi nuovamente tinte di rosso. In tantissime le denunce arrivate da cittadini e residenti che hanno richiesto alle autorità di risalire alle cause dell’inquinamento e trovare una soluzione al problema. Ad esprimersi sulla questione, anche la senatrice Angrisani, il consigliere regionale Cammarano e la consigliera comunale Grimaldi in un esposto.
"Abbiamo protocollato l'ennesima denuncia sullo scempio ambientale nelle acque del canale Solofrana. Non mi stancherò mai di denunciare e di sollecitare le istituzioni a intervenire”. A denunciarlo è la senatrice del Movimento 5 stelle Luisa Angrisani. “Con il nostro governo – spiega Angrisani - abbiamo provveduto a stanziare le risorse necessarie per reprimere questi fenomeni. E’ in gioco il diritto alla salute di tutti noi e dei nostri figli”, conclude la senatrice M5S.
“Dobbiamo dare le dovute risposte ai cittadini che si aspettano tanto da noi. Ho chiesto anche al ministro dell'Ambiente Sergio Costa di intervenire al più presto. Il nostro territorio non può essere più martoriato dall'inquinamento, l'acqua del fiume Sarno e dei suoi affluenti deve tornare ad essere una risorsa e non un problema, o peggio un pericolo. Ci continuano a giungere numerose proteste dei cittadini residenti nelle zone limitrofe che ci segnalano la presenza di schiuma e melma nel fiume accompagnato da un intenso cattivo odore”. Così il consigliere regionale Michele Cammarano. “Con la nostra segnalazione – sottolinea Cammarano - chiediamo alle autorità competenti se intendono intensificare ricerche, controlli e indagini per risalire alle cause dell'inquinamento e all'individuazione dei responsabili”.
“Delinquenti, questo l'unico modo che trovo per definire questi soggetti che di domenica approfittano per sversare nel torrente Solofrana acque inquinate”, dichiara la consigliera comunale di Mercato San Severino Annalucia Grimaldi. “Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine, affinché riescano a individuare i colpevoli, intanto continuiamo a denunciare e denunceremo fino a quando non si metterà la parola fine a questo scempio. I comuni attraversati dal corso d’acqua – conclude Grimaldi - In particolar modo il comune di Montoro, stanno pagando da troppo tempo e con gravi conseguenze questi atti di presunzione e arroganza”.