La mamma di Simon ribadisce: "Troppi ritardi nei soccorsi"

La morte di Gautier nel Cilento: per la signora Delphine "molte domande restano ancora irrisolte"

San Giovanni a Piro.  

Una ferita impossibile da rimarginare, un dolore troppo grande che forse nemmeno la chiarezza su quanto accaduto può placare. Ma la necessità, irrinunciabile, di ricostruire quei drammatici momenti è un doverse. Per Simon Gautier, e non solo. A distanza di giorni, la mamma dell'escursionista francese che ha perso la vita sui monti di San Giovanni a Piro, nel Cilento, torna a chiedere giustizia per il figlio morto.

"Ci siamo sentiti in una confusione completa - le parole scandite da Delphine Godard in un'intervista rilasciata all'autorevole quotidiano francese Le Monde -. Continuiamo a cercare informazioni", l'assicurazione della donna che appena informata della scomparsa del figlio fece immediatamente tappa nel salernitano per seguire da vicino le operazioni di ricerca.

Per Godard quello che appare evidente è il fatto che "molte domande restano irrisolte". Di qui, anche attraverso le interviste rilasciate ai media, la pressione sulle autorità francesi e italiane a dare risposte a questi dubbi. A cominciare da quello che per i familiari dell'escursionista transalpino resta comunque il ritardo e la mancanza di coordinamento delle operazioni di soccorso.