Stipendi non pagati: continua la vertenza della Irno Depositi

Cisal: “Le controversie tra azienda e il fornitore Mega Cash & Carry non pesino sulle maestranze"

Battipaglia.  

Stipendi non pagati ai 60 dipendenti per contrasti tra azienda e fornitori che ancora non hanno attuato nessuna azione di responsabilità. Continua la vertenza alla Irno Depositi di Battipaglia, società impegnata nel settore della logistica. A denunciare ancora la vicenda è Gigi Vicinanza della Cisal. “Abbiamo chiesto all'azienda e alla ditta fornitrice un incontro chiarificatore ma la convocazione è stata disattesa. Siccome in questo fine settimana nessuna azione di responsabilità è stata attuata siamo costretti a rendere noto il nome della società fornitrice: la Mega Cash & Carry”, ha detto il sindacalista. “Resto basito da come queste aziende intrattengono rapporti e relazioni industriali, oltre che sindacali, utilizzando metodi, a mio modo di vedere, ritorsivi tesi a sfuggire al confronto per l’espletamento della vertenza in atto. Ribadisco che richieste pretenziose di entrambe le aziende non giovano ai lavoratori che sono creditori di stipendi maturati e non retribuiti a causa di liti e incomprensioni nel gestire un contratto d’appalto”.

Così la Irno Depositi è impossibilitata a pagare i lavoratori a causa degli inadempimenti per il pagamento della fattura al Mega Cash & Carry per il lavoro svolto. “Se anche ci fossero problematiche economiche quali debiti o di crediti tra le aziende, tali problematiche vanno curate e sanate attraverso altri canali e non quelli ritorsivi nei confronti dei lavoratori”, ha concluso Vicinanza. “I dipendenti devono essere retribuiti a prescindere da qualsiasi problema, dall’azienda appaltatrice o dal committente, in questo caso responsabile in solido”.