"Questa è l’Italia??? Dove la vita umana non ha nessun valore, in un ospedale pubblico dove il dottore ti dice “devi andare al paese tuo, devi morire perché sei nero”? Dopo questo episodio ho deciso di non curami più e sono andato via da questo ospedale. Io sono fiero della mia razza e sono fiero di colore della mia pelle". Parole, quelle pronunciate da Souleymane Rachidi che hanno fatto il giro d'Italia. E finite al centro di un'indagine interna prontamente disposta dalla direzione strategica dell'azienda ospedaliera universitaria salernitana "San Giovanni di Dio" e "Ruggi d'Aragona".
Il manager Giuseppe Longo ha da subito fatto sapere che intende vederci chiaro e andare fino in fondo alla vicenda "perché qualunque sarà l'esito è importante tener presente che nel settore sanitario è fondamentale ancor di più il rispetto della dignitàe dei valori della persona umana". In questo momento il 20enne ivoriano è in ospedale a Salerno, dopo aver lasciato il "Curteri" di Mercato San Severino.
Il team sanitario sta ricostruendo non solo quanto accaduto in corsia nella Valle dell'Irno ma anche subito dopo. A quanto pare Souleymane è arrivato di notte, alle 2:55 circa, a Curteri lamentando forti dolori al petto. Poi il video, con le frasi incriminate e la rabbia del giovane africano.