Sono partite le procedure per i lavori di riqualificazione, restauro, adeguamento funzionale, contenimento del fabbisogno energetico, miglioramento della fruizione e dell’accessibilità dell’area archeologica e del Museo: pubblicati due bandi di gara per un totale di 13.306.976,11 euro finanziati dal programma operativo “Cultura e Sviluppo” 2014 – 2020 cofinanziato dai fondi comunitari (FESR) e nazionali e che vede il MiBACT nel ruolo di amministrazione proponente e Autorità di gestione.
Oggetto dei bandi sono:
il Museo archeologico Nazionale di Paestum, per un totale di € 6.562.096,79 con scadenza il 25 settembre
l’area archeologica, per un totale di €6.744.879,32 con scadenza il 27 settembre
“Nel 2015 pioveva dentro al museo, il percorso museale era in parte da riqualificare e risistemare. Abbiamo usato l’autonomia gestionale e finanziaria per fare un primo intervento, anche grazie a sostenitori privati che ci hanno dato una mano" a dirlo è il direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel. "Il progetto PON ci permetterà di arrivare allo standard altissimo che il sito e le collezioni meritano per importanza e cospicuità. Quello che è importante è il rispetto del patrimonio, anche moderno, che abbiamo a Paestum. Il Museo non è solo un contenitore ma anche un gioiello della storia dell’architettura italiana del ‘900, che va conservato e valorizzato. Anche per i territorio è una buona notizia: attraverso il Parco anche la collettività riceverà benefici indotti", conclude Zuchtriegel.
Entrambe le procedure sono state indette da Invitalia, che opera in qualità di Centrale di Committenza per il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Per consultare i bandi e la documentazione completa oppure per richieste di informazioni è possibile consultare il sito http://gareappalti.invitalia.it
S.B.