Una fiaccolata per ricordare Nunzia: Cava si mobilita

La città dice no al femminicidio

Cava de' Tirreni.  

Una fiaccolata per dire no al femminicidio. La città di Cava de’ Tirreni non vuole dimenticare e si mobilita dopo il drammatico assassinio di una sua concittadina, la 41enne Nunzia Maiorano, uccisa a coltellate dal marito lunedì scorso. Salvatore Siani dopo un violento litigio con la moglie le ha tolto la vita in casa, colpendola davanti al figlio di 5 anni e alla suocera. Un delitto cruento.

Così le associazioni Agorà, Frida contro la violenza di genere, Fuori tempo di Luca Barba, Rosa di Gerico, SNOQ, con il patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni, hanno organizzato la fiaccolata che si terrà domenica 28 gennaio alle ore 18. Partenza in piazza Lentini per proseguire poi fino a piazza San Francesco. “Davanti all’efferato femminicidio verificatosi a Cava non possiamo restare in silenzio. Ormai è ora di alzare la testa. Cava non ci sta Cava si ribella e dice NO”.

Questo il messaggio divulgato a mezzo social dalle associazioni che invitano tutta la cittadinanza a

partecipare con una candela bianca. Un gesto simbolico a testimoniare la propria vicinanza alla famiglia e ai figli della donna colpiti da questa tragedia. Intanto stamattina si è tenuta l'udienza di convalida dell'arresto di Siani davanti al gip. L'uxoricida avrebbe ammesso le sue responsabilità, spiegando che il suo è stato un raptus improvviso. Siani resta piantonato in ospedale, al Ruggi di Salerno. Appena i medici lo riterranno opportuno sarà trasferito in carcere. Le sue condizioni di salute non destano preoccupazioni.

Sarà ancora da chiarire come si sia procurato il profondo taglio al torace che in un primo momento aveva detto gli fosse stato inferto dalla moglie durante la colluttazione. Ipotesi che sembra essere ormai sfumata. Il 48enne, molto probabilmente si è procurato da solo la ferita nel tentativo di togliersi la vita.  

Sara Botte