Dietro gli incendi un piano criminale: si faccia chiarezza
Il sindaco di Cava de' Tirreni Servalli lancia un appello al prefetto di Salerno
Richiesta una riunione monotematica del Comitato per la Sicurezza e l'ordine pubblico per fronteggiare al meglio l'emergenza
Cava de' Tirreni. Una riunione monotematica sull'emergenza incendi del Comitato provinciale per la Sicurezza e l'ordine pubblico. È quanto chiede il sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, al prefetto Salvatore Malfi per valutare la reale sussistenza di piani criminosi messi in atto a danno del territorio cavese e del patrimonio boschivo in correlazione ad eventuali interessi che potrebbero celarsi dietro il continuo propagarsi dei focolai d’incendio.
La richorsta arriva dopo nove giorni di attività frenetica dei mezzi aerei nazionali, regionali e dei vigili del fuoco e dei volontari, del personale della Protezione civile cavese e del servizio foreste della Provincia per le operazioni a terra, finalizzata a fronteggiare la difficile situazione ancora in atto - il fumo che ancora avvolge ill monte Finestra ne è la prova - che continua a mettere in pericolo abitazioni e residenti.
Questa mattina il sindaco Servalli ha convocato una riunione del Centro operativo comunale durantevla quale sono state valutate le attività di prevenzione del rischio idrogeologico nelle aree interessate dagli incendi e sono state attivate tutte le procedure per una nuova mappatura delle aree di criticità e per gli interventi di prevenzione necessari. È fondamentale, però, un confronto con il rappresentante del Governo sul territorio per indagare a fondo sulle cause del fenomeno.
Redazione