Paestum: nuovi scavi. Entreremo nelle case degli antichi

Il direttore Gabriel Zuchtriegel: vogliamo conoscere la loro vita quotidiana

Capaccio.  

Non si fermano le novità messe in campo dal giovane direttore del parco archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel. Dopo gli scavi social, condivisi attraverso foto e post con curiosi e visitatori, ora il nuovo obiettivo è calare sempre più le persone in quella che era la vita quotidiana degli abitanti dell'antica Paestum.

“Abbiamo un obiettivo scientifico – ha precisato Zuchtriegel - vogliamo portare alla luce una parte dell'abitato dell'antica Paestum. Noi conosciamo molto bene i templi, le necropoli della fase greca pre romana ma sappiamo molto poco dell'abitato, delle case, della vita quotidiana, dell'economia e quindi è questo il nostro prossimo passo”. Il direttore continua dicendo che la zona interessata è stata già individuata.

“Vogliamo portare in superficie una struttura di questa fase sesto, quinto secolo avanti Cristo, è stata già individuata.

Importante poi non perdere comunque di vista l'obiettivo della valorizzazione. Ricerca e valorizzazione sono infatti due facce della stessa medaglia, non ci può essere valorizzazione senza ricerca”. Nei prossimi mesi dunque si ricomincia a scavare alla ricerca di nuovi tesori che il territorio di Paestum custodisce.

“Quello passato è stato uno scavo di coinvolgimento dei visitatori che hanno potuto seguire tutte le operazioni su Facebook, sui social; post, foto, - continua il direttore - abbiamo cercato di rendere il pubblico partecipe delle nostre attività e lo stesso vale per gli sponsor.

Proprio il pastificio Antonio Amato di Salerno pagherà due borse di studio per due giovani che ora saranno bandite, una cosa ottima anche per il territorio, per i giovani e per lo sviluppo”.  

Sara Botte