Pulizie Unisa, prime aperture dopo lo sciopero

L'azienda ha garantito un aumento dell'orario di lavoro. I sindacati: "Garanzie sulle coperture"

Fisciano.  

Primi spiragli nella vertenza del servizio di pulizia dell'Università di Salerno. La presidente della Fondazione universitaria Cateria Miraglia ha incontrato le organizzazioni sindacali (Cgil - Fesica Confsa - Flaica Cub - Cisl) ed i rappresentati della  Gioma facility management, la società che si è aggiudicata l'appalto offrendo un ribasso del 41%. Un incontro arrivato dopo lo sciopero di lunedì 12 dicembre che ha visto i lavoratori scendere in piazza per chiedere che venga riconosciuto dignità al lavoro che svolgono. Stipendi bassi ed un taglio alle ore lavorate che secondo gli stessi lavoratori non consentono di assicurare un servizio adeguato. Nell'incontro di ieri, stando al verbale della riunione, l'azienda ha proposto un aumento dell'orario di lavoro con l'aggiunto di un bonus mensile. Di questa proposta quello che impensierisce i sindacati sono le coperture economiche. Per questo motivo nelle prossime ore sarà chiesto un incontro al rettore dell'Unisa Aurelio Tommasetti per valutare la disponibilità a metterci i quattrini per garantire la copertura dei costi.

Redazione