Sciopero all'Unisa: "Diteci come si campa con 350 euro".

I lavoratori addetti alle pulizie hanno oggi incrociato le braccia

Fisciano.  

Gli addetti alle pulizie dell'Università di Salerno hanno questa mattina incrociato le braccia. Una giornata di sciopero per protestare contra la riduzione di monte ore e livelli salariali arrivati dopo il passaggio alla nuova ditta che gestisce il servizio nel campus. La società siciliana, a luglio scorso, si è aggiudicata l'appalto offrendo un ribasso del 41% rispetto alla base d'asta. A farne le spese le retribuzioni dei lavoratori. E la qualità del servizio di pulizia che, secondo i dipendenti, non è adeguata rispetto agli standard del passato. Sindacati, Fondazione universitaria ed azienda nei giorni scorsi si sono incontrati per ragionare su possibili soluzioni di allineamento contrattuale anche se la ditta si è presa tempo per vagliare la fattibilità di questa soluzione. Intanto i lavoratori hanno incassato il sostegno di 93 ordinari, associati e ricercatori dei dipartimenti di filosofia e farmacia che si sono detti solidali con la protesta che da mesi gli addetti alle puzie dell'ateneo salernitano stanno portando avanti. Al fianco dei dipendenti anche i ragazzi dell'associazione universitaria Link Fisciano

Redazione