Una nuova agricoltura per l’Agro nocerino-sarnese, che sappia coniugare qualità e tradizione, sviluppo sostenibile del territorio e legalità creando nuova occupazione soprattutto tra i giovani. Se ne discuterà domani marrtedì 22 novembre , presso la sede del Profagri di Castel San Giorgio (Sa), nel corso di una tavola rotonda promossa nell’ambito di Festambiente Agricoltura, il festival di Legambiente che si terrà nel prossimo week-end, dal 25 al 27 novembre, presso l’Azienda Agricola Regionale Improsta di Eboli. Saranno presenti: Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania; Alessandro Turchi, dirigente scolastico Profagri Salerno; Giuseppe Cardiello, Docente Profagri; Paolo Russo, responsabile commercializzazione e trasformazione Funky Tomato; Nicola Merola, amministratore coop “Stalker” di Eboli; Francesco Di Pace, presidente circolo Legambiente Castel San Giorgio e Raffaele Citarella del circolo Legambiente Valle del Sarno che presenterà il progetto “Pummarola day”. A conclusione Show cooking con lo chef Dario Montoro.
“Oggi l’agricoltura può essere il più grande alleato per le sfide ambientali e per lo sviluppo dell’economia di quest’area. Una nuova agricoltura rispetto al modello che ha dominato fino ad ora – dichiara Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania -. Una strada che passa per un’alleanza tra cittadini consapevoli e una nuova agricoltura già all’opera, praticata da molti agricoltori, attenti ai processi naturali e alla complessità e specificità locale degli ecosistemi e capaci di innovare, sperimentando nuove tecnologie e anche attingendo agli antichi saperi della cultura rurale. È questa l’agricoltura che può destare impegno professionale e passione nei giovani, riportandoli a questo antico mestiere. Perché la Nuova Agricoltura richiede professionalità e cultura adeguata all’altezza delle sfide che ci attendono”.
L’appuntamento di domani è un’anteprima di Festambiente Agricoltura che si svolgerà dal 25 al 27 novembre: tre giorni di appuntamenti nel cuore della Piana del Sele incentrati sull’agricoltura, sul consumo di suolo, la biodiversità per valorizzare il patrimonio d’identità e tradizioni dei nostri territori, l’enogastronomia e le risorse naturali e culturali tipiche della Campania. Tante iniziative, con laboratori per bambini, degustazioni, concerti, presentazioni delle buone pratiche dell’agricoltura di qualità.
Redazione