A parer mioil commento di Antonio Martone

Il Benevento ha blindato la difesa anche grazie alla VAC

Volta, Antei e Caldirola, il trio che ha garantito ermeticità. Ma i meriti sono anche degli altri

il benevento ha blindato la difesa anche grazie alla vac

Alla Juve hanno la BBC, il Milan aveva la Gre-No-Li, il Benevento ha la VAC. Sono le iniziali degli attuali tre centrali difensivi titolari giallorossi: Volta, Antei e Caldirola. Un trio che ha esaltato i tifosi, che sta dando certezze alla squadra stessa ed allo staff tecnico. Fisici, cattivi, esperti, concentrati, determinati, trainanti, tempisti e forti nel gioco aereo, hanno fatto compiere un salto di qualità importante al reparto e dato quella spinta in più al collettivo che però, va detto, anche negli altri settori e con gli altri singoli sta brillando.

Con la VAC in campo la porta difesa da Montipò è imbattuta. Ed è abbastanza singolare la grande intesa che sin da subito si è creata anche se Caldirola è arrivato nel Sannio solo a fine gennaio ed Antei sta giocando da alcune settimane dopo tanta infermeria, panchina e riabilitazione. Una sinergia spontanea e che si può definire anche vincente. E va detto che grazie all'operazione del mercato di gennaio legata all'arrivo di Caldirola, il presidente Vigorito e il ds Foggia hanno rimesso insieme anche i due centrali titolari della nazionale under 21 di qualche anno fa. Parliamo dei due Luca giallorossi: Antei e Caldirola che probabilmente ritrovandosi hanno tirato fuori stimoli giovanili che si sa, aiutano a rendere ancora meglio ed a far lievitare le prestazioni... Tra l'altro i tre protagonisti della VAC, hanno motivazioni e spirito di rivalsa. Partiamo proprio da Caldirola, emigrato in Germania al Werder Brema dove ha vissuto tra alti e bassi e ad un certo punto era stato "dimenticato" dagli addetti ai lavori sanniti come lui stesso ha candidamente rivelato, anche con un pizzico di risentimento, nella prima intervista rilasciata ai microfoni di Ottochannel. Per Antei parla la carriera, da giovane importantissima con la Roma prima e poi il Sassuolo, ma bloccata da continui e fastidiosi infortuni che ne hanno svilito livello e prestigio. Dopo l'intervento chirurgico al tendine d'achille di dicembre 2017, ha ricominciato una nuova vita con l'obiettivo di tornare in alto... E poi in chiusura Massimo Volta, il trentunenne ex capitano del Perugia ingiustamente messo sulla graticola in Umbria la scorsa estate dopo campionati di altissimo livello e che sta dimostrando nel Sannio di essere un difensore moderno, di provato rendimento e che può dare ancora tanto in campo e fuori.

E'il caso di dire, dunque, viva la VAC giallorossa...