Alessandro Buongiorno vuole la sfida al suo ex Torino, ma forse è più Antonio Conte che vuole Buongiorno in campo. In casa Napoli c’è la volontà e la determinazione per recuperare il difensore centrale, che potrebbe essere pronto per la partita di domenica sera al “Maradona”.Ovviamente il responso che conta è quello del medico (l’ok definitivo non è ancora arrivato) ma soprattutto del diretto interessato. La tendinopatia deve essere smaltita “senza se e senza ma” e il difensore dovrà sentirsi di giocare. Un recupero per la panchina, quindi senza il ritorno in campo, sembra più probabile, ma l’intenzione di Conte è di avere il suo centrale a disposizione contro il Torino. Una partita che Buongiorno sente e nella quale darebbe oltre il 100%.E del resto c’è un’emergenza che dura ormai da inizio anno, quella degli infortunati.
Manca Juan Jesus, alle prese con un problema muscolare, e quindi i due soli difensori centrali oggi sono Rrahmani e Rafa Marin. Il recupero di Buongiorno sarebbe importante anche per la panchina, in modo da dare all’allenatore un’alternativa di ruolo. Anche ieri lavoro in parte col gruppo, ma bisognerà fare un’altra valutazione oggi. Se Buongiorno dovesse tornare in gruppo il rientro sarebbe certo. Se invece si aspetterà domani allora resta il dubbio. E intanto Conte studia la soluzione per sostituire l’altro infortunato, David Neres. Il ballottaggio è aperto tra Spinazzola, che andrebbe a sinistra nel tridente (come fatto a Monza) e quindi col 4-3-3. Oppure c’è Raspadori, che con Lukaku farebbe coppia nel 4-2-4, oppure dietro il gigante belga nel 4-2-3-1. Ad oggi la sensazione è che Conte possa partire col 4-3-3 per poi cambiare modulo nella ripresa, anche la candidatura di Raspadori titolare è sicuramente forte