La vittoria sul campo del Monza mantiene il Napoli in corsa per lo scudetto, ma ad agitare la Pasqua dei tifosi azzurri sono gli sfoghi di Conte, che sia alla vigilia che dopo la partita, mette in discussione il suo futuro in azzurro. Eppure il presidente De Laurentiis aveva chiesto di rimandare i bilanci alla fine della stagione. Ma il messaggio dell'allenatore è chiaro: per restare vuole un progetto vincente.
Il Napoli soffre, ma torna alla vittoria in trasferta a Monza, e aspettando l'Inter impegnata oggi a Bologna si porta al primo posto in classifica. Azzurri pienamente in corsa, anche se pesano le dichiarazioni di Conte sul suo futuro in azzurro, decisamente incerto. Rafa Marin e Spinazzola titolari per Buongiorno e Spinazzola. La prima occasione al 19', col colpo di testa di Rrahmani che termina di poco a lato. Tre minuti più tardi, ancora dopo un angolo, la palla viene deviata sul secondo pallo, dove McTominay manca di poco l'appuntamento col gol. Il Monza al 29' rischia anche di passare clamorosamente in vantaggio.
Rafa Marin è in grande difficoltà e si lascia saltare con troppa facilità in area di rigore da Castrovilli, che però mette fuori. Al 64' è decisivo l'ingresso di Raspadori, e infatti al 69' arriva la miglior occasione: Politano si inserisce alle spalle dei difensori brianzoli, ma la sua conclusione viene parata Turati. A scacciare via ansie e paure ci pensa ancora una volta McTominay che al 72', di testa, svetta in area e sigla l'1-0 su assist di Raspadori. Nel finale gli ospiti gestiscono senza patemi, nonostante la reazione d'orgoglio del Monza, sconfitto comunque a testa alta.
Il Napoli ha messo in cassaforte 3 punti fondamentali per la lotta scudetto. Un po' di pressione all'Inter in attesa del Bologna, ma soprattutto vince una partita difficile contro un Monza spacciato ma ancora vivo. Gli azzurri soffrono con un 4-3-3 snaturato senza Neres e l'incerto Rafa Marin in difesa, ma quando Conte sceglie il 4-2-4 con un affamato Raspadori arriva il gol del solito McTominay, che segna il nono gol in campionato e eguaglia Hamsik alla sua prima stagione in azzurro. Adesso va trovato un nuovo equilibrio tattico in attesa di capire quanto resteranno fuori Neres e Buongiorno, ma sarà fondamentale allontanare polemiche e voci sul futuro. Vale per tutti, a cominciare dall'allenatore. La squadra è sembrata scendere in campo intimidita: non è questo l'approccio da avere nelle prossime 5 partite.