Durerebbe solo 24 ore, ma per il Napoli di Antonio Conte conquistare il primo posto in classifica sarebbe importante. Un modo per mettere pressione all'Inter, reduce dalle fatiche di Champions e che nel giorno di Pasqua affronterà il Bologna in trasferta, ancora imbattuto in casa in questo 2025. Il Napoli guarda al sogno scudetto con la consapevolezza di un calendario molto più leggero di quello dell'Inter, che la prossima settimana sfiderà il Milan nella semifinale di ritorno di Coppa Italia e poi si preparerà alla doppia sfida col Barcellona in Champions League.
Ma ogni tentativo di pressione sarà inutile se a Monza non arriverà la vittoria: per gli azzurri la classica trappola, con un avversario avviato alla Serie B e sulla carta una partita senza storia. Conte, invece, dovrà riportare il Napoli al successo esterno, che manca ormai da tre mesi: e dovrà farlo ancora una volta con una difesa inedita. Non ci saranno gli infortunati Buongiorno e Juan Jesus: toccherà a Rafa Marin giocare titolare, e per lui sarà il debutto dal primo minuto, con appena 23 minuti giocati fino a oggi. Tornano dalla squalifica, invece, Anguissa e Di Lorenzo. Conte, che parlerà tra poco in conferenza stampa, dovrebbe confermare il 4-3-3 con Neres nel tridente.