IL PIZZONE di Gerardo Casucci: La bufala della "maglia sudata"

Se avessimo dei problemi nei secondi tempi avremmo zero punti contro Juventus, Inter e Atalanta

il pizzone di gerardo casucci la bufala della maglia sudata
Napoli.  

Il Napoli si affaccia alla settimana in cui si gioca la possibilità di stare attaccato allo scudetto 2024-2025 con il secondo monday night di seguito. I piani alti del calcio italiano hanno evidentemente in animo di trasformare - per gli azzurri, solo per gli azzurri - le eccezioni in regole, come già accaduto per l"indigesto lunch match della domenica, giocato a due settimane di distanza l'uno dall'altro e con risultati catastrofici, o (scandalo degli scandali) con le trasferte vietate solo ai supporters napoletani in Italia e ormai da mesi. Certezze ce ne sono poche, anche perché le ultime rimaste facevano riferimento ai primi tempi delle partite e non all'intero progetto tecnico azzurro, che solo da un comportamento uniforme tenuto per l'intera gara può trarre utili indicazioni.

Di peggio in queste dubbiose circostanze ci sono solo le conferenze stampa di Antonio Conte - forse sarebbe meglio per lui farne a meno - che a precisa domanda sugli sconcertanti ribaltamenti tecnici e tattici dei secondi tempi della sua squadra così ha risposto: "C'è un problema relativo ai secondi tempi? Se avessimo dei problemi nei secondi tempi avremmo zero punti contro Juventus, Inter e Atalanta. Le partite durano 90 minuti più il recupero, è inevitabile che alcune partite potevamo gestirle meglio. Eravamo andati in vantaggio con dei primi tempi di dominio assoluto, nei secondi tempi per la voglia dell'avversario di ribaltare il risultato e non volendo anche a livello psicologico viene un po' il braccino per difendere il risultato. Anche se si sta vincendo bisogna continuare a giocare e a pressare per cercare altri gol". Più imbarazzante di così si muore.

Pare che il tecnico salentino abbia appena preso in mano la squadra e stia valutando tra il losco e il brusco cosa fare. Ma non è così. Lui è stato assunto a suon di milioni per cambiare le carte in tavola, anzi per far saltare il banco, ardire, innovare, rivoluzionare e, per tanto audace scopo, parlare, conoscere, motivare, vedere, scoprire, correggere, migliorare. Nessuno, neanche chi è giunto nell'era post-atomica della SSC Napoli, può continuare a propinarci con inaccettabile sfacciataggine la storia delle tre (ripeto tre) partite venute bene su 38 e della ridicola storia della "maglia sudata".

Qualcuno, per favore, può fare i conti in tasca ai calciatori e allo staff tecnico del Napoli, per spiegare all'allenatore degli azzurri che ci sono molti modi di uscire dal campo con la "maglia sudata" e quello di difendersi in 11 non è né il migliore né il più decoroso, tanto più se lotti per lo scudetto?