Luciano Spalletti è un grande allenatore, ma (solo) di club. Non sembra esserlo, infatti, in nazionale: troppo stakanovista, troppo ossessionato dalla fatica quotidiana, troppo arrovellato nelle sue preparazioni fisiche e nelle sue alchimie tattiche. È lui che ha fatto fiorire gente come Osimhen, Kvaratskhelia, Kim Min-jae, Lobotka, Politano, Anguissa, Simeone ed Elmas ed è lui che ha dato a una squadra, smembrata da un mercato a giudizio di tutti povero e insufficiente, il bel gioco innanzitutto, e poi la forza, la tenacia e il coraggio di credere in sé stessa fino alla vittoria finale.
IL PIZZINO di Gerardo Casucci: Allenatore di club
Spalletti troppo stakanovista, troppo ossessionato dalla fatica quotidiana...

Napoli.