Al Club Napoli Monteforte Irpino è stato presentato il libro "Ti Racconto i Campioni del Napoli", scritto da Giuseppe Bruscolotti, azzurro dal 1972 al 1988, capitano della squadra partenopea per 5 stagioni e campione d'Italia nel 1987. "È davvero bello il legame che si rinnova in ogni occasione con tutti i tifosi. Si è creato con forza negli anni. Quando giocavo spesso uscivamo con altri compagni di squadra per far visita ai club: un dettaglio ormai abolito. - ha affermato Bruscolotti a OttoChannel - È bello vivere il contatto diretto. Oggi non c'è più. Mi dispiace. Ricordo lo sguardo di quei tifosi quando noi della prima squadra raggiungevamo i club. Spero che in futuro torni questa opportunità con i calciatori di oggi. Sarebbe bello rivedere di tanto in tanto una delegazione tra i tifosi, avere un contatto diretto. Mi auguro che possa avvenire in futuro".
"Il Napoli può trovare la forza per lottare fino in fondo"
Sulla sfida Scudetto con l'Inter e sulla stagione azzurra ecco il commento di Bruscolotti: "Si può parlare di sogno Scudetto fino a un certo punto. - ha aggiunto - Il Napoli ha iniziato la stagione nel silenzio e si è rilanciato dopo la disavventura post-Scudetto. Ha trovato la forza e la qualità per emergere in questo campionato. Ha guidato la classifica per diverse settimane. Non è poco. È mancato qualcosa nell'ultima fase. Forse la stessa società non pensava di bruciare così velocemente le tappe nella ripartenza con Conte. Si ritrova in lotta per lo Scudetto, può trovare la forza per lottare fino in fondo. L'entusiasmo non mancherà perché sono occasioni uniche. Non si immaginava un campionato del genere, è stata una bella sorpresa e speriamo che possa arrivare di nuovo il titolo a Napoli".
"Conte è stato chiaro. Sono azioni di disturbo"
"Il futuro di Conte? Ha specificato che sono solo voci da effetto mediatico e questo dovrebbe bastare. Proprio lui si è espresso, ha sottolineato che ha un contratto. - ha spiegato Bruscolotti - Bisogna lasciar correre. Ci sono azioni di disturbo. È frutto di un discorso mediatico. La cosa importante è la forza del rapporto tra squadra e pubblico. Queste cose possono far allontanare la gente, ma non ci credo perché il tifo di Napoli è quello che è. La gente è innamorata di questi colori e, quindi, sarà lì sicuramente fino alla fine".