Gli equilibri del girone d'andata oggi sembrano lontani: quel Napoli solido e capace di vincere otto partite consecutive non c'è più. Pesa una sola vittoria nelle ultime sette gare, e un periodo particolarmente difficile, soprattutto dal punto di vista realizzativo. Eppure gli azzurri restano a 3 punti dalla vetta occupata dall'Inter: sarebbe un delitto non provarci, a nove partite dal termine. Ed è per questo che Antonio Conte cerca l'alchimia giusta, guardando all'antico, con il 4-3-3, capace di mutare in un 4-2-3-1 già visto in casa del Venezia e che dà la possibilità di vedere anche Raspadori titolare. Molto dipenderà anche dal recupero di Neres, che Conte vuole tirare a lucido in vista del Milan il prossimo 30 marzo. E per un attaccante che vuole tornare protagonista, ce n'è uno che è già nella storia: Dries Mertens, il miglior cannoniere di sempre della squadra partenopea, il prossimo 6 giugno otterrà la cittadinanza onoraria. Un riconoscimento per il belga, che pur giocando oggi in Turchia, non ha mai spezzato il legame con la città.
Napoli, dopo la sosta con un nuovo modulo
Conte lavora alla conferma del 4-4-2, ma potrebbe tornare al 4-3-3 per dare spazio a Neres

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