Una tempesta si è abbattuta sul Napoli capolista, che nonostante due pareggi consecutivi è rimasto primo al comando della classifica, ma con l'Inter che tallona a un solo punto di distacco. Calo di rendimento improvviso, che ha portato soli due punti in altrettante gare. Con Roma e Udinese due secondi tempi deludenti, con l'attacco tornato a essere sterile. Soluzioni che Conte era pronto a trovare, ma che si complicano a causa degli infortuni. Dopo Olivera e Spinazzola, titolare e vice, fermi entrambi ai box, l'allenatore ha perso anche Neres, andando a svuotare la casella dell'esterno sinistro: già rimasta clamorosamente orfana dopo l'addio di Kvaratskhelia e per ora non del tutto colmata dall'arrivo di Okafor.
Toccherà a Raspadori cambiare ruolo e mettersi al posto del brasiliano, anche se l'allenatore non esclude il cambio di modulo e il passaggio alla difesa a tre per cambiare pelle al suo Napoli. Più defilata l'ipotesi Ngonge in vista della sfida di sabato in casa della Lazio. Teoricamente toccherebbe a Okafor prendere il posto di Neres, ma lo svizzero deve ritrovare la miglior condizione: "Qui si lavora duramente - ha detto alla radio partner - e sto facendo il massimo per tornare presto ai miei livelli e dare il contributo che tutti si aspettano", ha spiegato l'ex milanista.