Archiviata la festa di Natale e lo scambio di auguri nel maxi evento organizzato nel museo ferroviario di Petrarsa, per il Napoli di Conte è tempo di concentrarsi sul lavoro in campo. Non manca poi molto alla sfida di sabato pomeriggio in casa del Genoa, la seconda consecutiva in trasferta e la penultima di questo 2024. Saranno due le assenze pesanti in casa azzurra: la prima riguarda Kvaratskhelia, che sarà ancora sostituito da Neres, ma soprattutto peserà la mancanza di Buongiorno al centro della difesa. La doppia frattura alle vertebre non genera particolare preoccupazione, ma occorrerà del tempo per il recupero, e Conte dovrà trovare un assetto stabile che possa dare garanzie. Senza l'ex difensore del Torino in campo la squadra azzurra ha subito quasi la metà dei gol incassati in tutte le competizioni.
Un campanello d'allarme che Conte dovrà valutare seriamente: il candidato naturale è Juan Jesus, che tuttavia non gioca titolare dalla prima di campionato dello scorso agosto, nel giorno della pesante sconfitta in casa del Verona. Non c'è solo il brasiliano, perché una chance potrebbe averla anche lo spagnolo Rafa Marin: per lui addirittura zero minuti giocati in campionato e tante incognite da chiarire. Non finisce qui, perché Conte potrebbe anche affidarsi a Olivera, da mettere al posto di Buongiorno al centro della difesa, inserendo Spinazzola come terzino sinistro. Ma anche in questo caso i dubbi sono legati all'ex Roma, anche lui poco convincente nei pochi minuti in cui si è visto in campo.