Il Napoli ha dribblato il pericolo di una crisi tornando alla vittoria. Tre punti in casa dell'Udinese che rilanciano gli azzurri dietro la scatenata Atalanta, che vince senza sosta da 10 partite. Ma la risposta migliore è arrivata da David Neres, pagato 30 milioni la scorsa estate e fino a questo momento utilizzato quasi solo come riserva, con pochi minuti giocati. L'infortunio di Kvaratskhelia ha dato la possibilità all'ex Benfica di partire titolare, giocando al posto del georgiano. E l'esame di Udine è stato superato brillantemente: di negativo c'è un gol divorato a inizio gara, ma per il resto Neres è stato una spina costante nel fianco della difesa bianconera.
Velocità, dribbling e un'azione nella quale ha scatenato il panico portando Giannetti all'autorete, che l'attaccante del Napoli ha festeggiato come fosse un suo gol. Sembra l'inizio di una storia interessante, visto che Neres si è dimostrato sicuramente più incisivo di Politano, ma anche del Kvaratskhelia visto negli ultimi tempi. Sabato a Genova ci sarà un'altra possibilità di giocare titolare, ma poi per Conte arriverà il tempo delle scelte. Critica e tifosi hanno già sentenziato: Kvara, che non si discute, e Neres devono giocare in coppia, ai fianchi di Lukaku per un tridente da sogno. A farne le spese dovrebbe essere Politano, ma Conte difficilmente rinuncerà al suo equilibratore. Sempre che il tecnico non decida di rivoluzionare ancora il modulo per creare un Napoli super offensivo.