Siamo alle solite. Il Napoli è vittima dei suoi talenti, tutti più o meno bizzosi. Dopo Victor Osimhen e la sua querelle estiva culminata con il suo trasferimento all'ultimo minuto al Galatasaray, è venuta l'ora anche di Khvicha Kvaratskhelia, puro genio georgiano, un po' Pocho Lavezzi e un po' George Best, che pare: a) voglia andarsene; b) voglia un sacco di soldi per rinnovare (almeno 8 milioni di euro netti a stagione); c) non sembra farsi calzare il vestito tagliato per lui da Antonio Conte. La conseguenza è che un calciatore bravo ma scontento si sta progressivamente trasformando in uno qualsiasi.