Napoli, la difesa è di ferro: ma l'attacco deve migliorare

Conte ha ricevuto conferme da Buongiorno e Di Lorenzo con l'Italia. Un po' meno da Lukaku

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Napoli.  

Una difesa sempre più granitica e un attacco da migliorare. Sono queste le prime indicazioni che Antonio Conte sta traendo dagli impegni dei 13 nazionali. Il primo giro di partite non si è ancora concluso, ma le indicazioni che arrivano da Buongiorno e Di Lorenzo sono la conferma che gli azzurri possono contare su una retroguardia di grande qualità. Il Napoli non ha più la miglior difesa della Serie A, ma il primato è stato costruito soprattutto con la capacità di non prendere gol. Diversa, invece, è la situazione dal punto di vista delle occasioni da gol. Nulla di preoccupante, ma il Napoli deve migliorare: nel mirino rimane sempre Romelu Lukaku, che ancora non convince.

La prova al ritorno in nazionale con il Belgio, proprio contro l'Italia di Spalletti, è stata al di sotto della sufficienza. L'attaccante appare ancora appesantito e soprattutto poco concreto sotto porta. Un segnale per Conte, che a questo punto dovrà trovare nuove soluzioni per portare di più al tiro sia Kvaratskhelia che Politano. Quest'ultimo, ancora trascurato da Spalletti nelle sue convocazioni, fa attualmente un doppio lavoro, facendo anche la fase di copertura. Ecco perché restano da tenere in considerazione le alternative dalla panchina, come Neres, Simeone e Raspadori, quest'ultimo che ha perso un po' di spazio. Il Napoli, intanto, prosegue la preparazione in vista della ripresa, al "Maradona" contro la Roma, prevista il 24 novembre.