Da oggi dita incrociate: Conte osserverà i 13 nazionali. Pericolo infortuni

Da monitorare Lobotka, convocato dalla Slovacchia nonostante il recente problema muscolare

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Napoli.  

È tempo di incrociare le dita per Antonio Conte, che dopo la ripresa degli allenamenti a Castel Volturno inizierà ad osservare i 13 calciatori impegnati con le rispettive nazionali. Si comincia domani con il derby tutto napoletano tra Lukaku e gli azzurri Buongiorno, Di Lorenzo, Meret e Raspadori. La sfida tra Italia e Belgio sarà importante per vedere di nuovo alla prova l'attaccante con la nazionale, dalla quale era assente dallo scorso mese di giugno, in occasione degli Europei. Ovviamente la priorità resta evitare infortuni e problemi durante la sosta. Ecco perché l'allenatore terrà le dita incrociate, ricordando il precedente di Lobotka, che di fatto è rimasto fermo dall'ultima sosta di ottobre, proprio per un infortunio con la nazionale.

E il centrocampista è un altro osservato speciale: nonostante sia appena guarito, e contro l'Inter abbia giocato solo pochi minuti, è stato comunque convocato dal ct della Slovacchia Calzona. Conte spera in un gestione prudente per poterlo schierare titolare alla ripresa, nella sfida del "Maradona" contro la Roma. E intanto non si placano le polemiche dopo il rigore concesso all'Inter al "Meazza". Dopo la replica di Marotta a Conte, con la definizione di "ineccepibile" riguardo al penalty concesso, è arrivata la replica di De Laurentiis, che ha difeso il suo allenatore e invocato un nuovo regolamento per rendere lo strumento del Var più trasparente.