Primato in un modo o nell'altro consolidato per il Napoli, ma è già tempo di pensare al Milan. La sfida in casa dei rossoneri di martedì a San Siro apre un ciclo di ferro che proseguirà con altri due scontri diretti con Atalanta e Inter, e che si chiuderà contro la Roma dopo la sosta di novembre. Il calendario, almeno sulla carta, facile si interrompe con il Lecce. Da martedì si fa sul serio, col primo vero banco di prova che attende i partenopei. Conte non ha mancato di sottolineare che ci sono state sfide contro le cosiddette piccole che sono state difficili, come Parma e Empoli, ma mettersi alla prova delle dirette concorrenti avrà un sapore diverso.
Si comincia nel turno infrasettimanale contro il Milan, che sfrutterà qualche giorno in più di riposo per il rinvio della gara col Bologna, e poi si proseguirà con l'Atalanta in casa, che domenica arriverà al Maradona. Proprio la squadra di Gasperini oggi è la squadra più in forma assieme al Napoli: 6-1 al Verona nella partita di sabato sera e terzo posto. Spicca il grande potenziale offensivo dei bergamaschi: miglior attacco del campionato e Retegui capocannoniere. Ma per ora Conte si concentra sul Milan, e sa che il suo Napoli dovrà essere più incisivo in attacco. A San Siro si aspetta di vedere un Lukaku più dinamico e concreto, mentre il ritorno dal primo minuto di Kvaratskhelia e Politano dovrebbe portare più occasioni e tiri in porta. Il Napoli vince, ma segna un po' meno rispetto a un mese fa.