"Il cambio modulo nasce dal fatto che dal mercato sono arrivati McTominay e Gilmour, ed è stato reintegrato Folorunsho. Prima avevamo solo due centrocampisti, ora è un reparto abbastanza forte da sfruttare. Abbiamo iniziato a lavorarci fin da subito, già con il Cagliari alternavamo i due sistemi di gioco". Lo ha detto Antonio Conte, tecnico del Napoli, parlando ai microfoni di Dazn dopo il pari all'Allianz Stadum di Torino tra la Juventus e gli azzurri. "In questa settimana mi sono concentrato molto su questo sistema, che è nelle corde di questa squadra, e il mio timore era la fase difensiva ma siamo stati molto molto bravi - ha aggiunto Conte -. Davanti possiamo fare molto meglio, c'erano situazioni da sfruttare e sicuramente abbiamo ampi margini di miglioramento. So la difficoltà nel pareggiare in casa della Juventus, con il tifoso che ti sta addosso e una squadra che lo scorso anno ci ha distanziato di 18 punti, ed avevo chiesto continuità. Possiamo fare molto meglio quando abbiamo la palla in alcune zone di campo sfruttando alcune situazioni favorevoli". L'allenatore salentino degli azzurri ha poi spiegato che il cambio di modulo non è stato deciso per limitare la Juventus. "No, con il 3-5-2 ammazzerei troppi calciatori. Un allenatore si adatta alle caratteristiche dei giocatori, c'era l'intenzione di non lasciare il pallino del gioco in mano alla Juventus. Lukaku? Deve ancora entrare in condizione, quella condizione che pretendo io. Sono moderatamente soddisfatto, abbiamo fatto bene dietro, ma davanti potevamo sfruttare meglio qualche situazione".
Conte: "Moderatamente soddisfatto. Si può fare meglio"
L'allenatore del Napoli dopo il pari in casa della Juventus: "Modulo? Mi devo adattare alla squadra"
Napoli.