Manca solo l'annuncio ufficiale per la cessione di Osimhen al Galatasaray: l'attaccante ormai ex Napoli è sbarcato nella notte a Istanbul, accolto da una folla festante. La formula è quella del prestito secco, con il club turco che pagherà per intero l'ingaggio da 11 milioni a stagione. Osimhen rientrerà tra 10 mesi, ma il Napoli ha trovato un accordo col giocatore per prolungare il suo contratto, in scadenza nel 2026, di un altro anno. Questo permetterà di non esporre la società partenopea al rischio di perderlo a zero, e soprattutto di mantenere un buon valore di mercato. La speranza, infatti, è che Osimhen possa mettersi in mostra in Superlig e in Europa League e tornare nel mirino di importanti club europei, e perché no, arabi. Il nigeriano ritroverà in squadra Dries Mertens, che con lui nel Napoli ha giocato per due stagioni: la prima con Gattuso, dove hanno vinto la Coppa Italia, e poi con Spalletti nel suo primo anno in panchina. Una buona notizia per Antonio Conte, che si libera di un peso nello spogliatoio, mentre De Laurentiis, pur non ottenendo la clausola rescissoria da 120 milioni, ormai sfumata, evita di pagare il pesante ingaggio di un giocatore fuori rosa, rimandando la cessione di un anno. Intanto, domani il Napoli riprenderà gli allenamenti dopo i tre giorni di riposo concessi da Conte: l'allenatore azzurro non avrà undici nazionali impegnati fino alla prossima settimana.
Osimhen in Turchia, l'affare che fa contenti tutti
Conte si libera dell'ingombrante presenza, De Laurentiis di un ingaggio milionario a vuoto
Napoli.