Svolta a sorpresa per il caso Osimhen: il mercato ancora aperto in Turchia salva il Napoli. Il Galatasaray si è fatto avanti per chiedere l'attaccante in prestito. Una soluzione sicuramente non ottimale, ma che permette al club di azzurro di risparmiare quantomeno l'enorme ingaggio da 11 milioni netti a stagione. È subito arrivato il sì dell'attaccante, consapevole di essere finito fuori rosa, soprattutto dopo le parole di Conte, che aveva chiuso a un suo reintegro in squadra. Anche il Napoli ha accettato, liberando così lo spogliatoio dall'ingombrante Pallone d'Oro africano, almeno fino al termine di questa stagione. Prestito secco, senza opzioni di riscatto e con formula gratuita: ma i turchi pagheranno l'intero stipendio. Ma prima di partire per Istanbul Osimhen dovrebbe prolungare di un anno il suo contratto col Napoli, in modo da preservare il valore di mercato senza tornare con l'accordo in scadenza. Certo, non è il grande club europeo che Osimhen sognava, e il Napoli si dimentica - almeno per ora - dei 120 milioni della clausola, ma quantomeno toglie a Conte l'ingombrante presenza del nigeriano dallo spogliatoio azzurro, che l'allenatore ha definito "famiglia" in un post sui social per celebrare la vittoria sul Parma.
Osimhen in Turchia, Conte si libera di un peso
Il Napoli non guadagna nulla ma almeno risparmia gli 11 milioni di ingaggio. E l'allenatore respira
Napoli.