Un grande calciomercato, anche senza cedere Osimhen. Il Napoli fa quello che nessuno si aspettava. Per tutta l’estate la narrazione era la cessione del nigeriano, i cui soldi della clausola (120 milioni) avrebbero permesso di fare gli acquisti che servivano dopo l’arrivo di Antonio Conte. Invece, la telenovela è durata tutta l’estate. Alla fine, almeno per ora, Osimhen rimane. E soprattutto non è entrato nemmeno un euro dalla sua cessione. Il Napoli non avrebbe dovuto fare nulla, e invece è andato avanti lo stesso come un treno: oltre 200 milioni spesi per bene sette acquisti. Gli ultimi in ordine di tempo sono stati Scott McTominay e Billy Gilmour, ufficializzati nella giornata di ieri. Entrambi scozzesi, l’ex Brighton è stato annunciato nella notte, poco prima del gong. L’altro ieri, invece, è stata la volta di Lukaku. E poi Neres, Buongiorno, Spinazzola e Rafa Marin. Il difensore ex Torino l’acquisto più costoso (35 milioni), con Spinazzola il più economico, arrivato a parametro zero. Per Osimhen resta ancora la pista araba, ma non si esclude che possa restare: toccherà a De Laurentiis e al giocatore deciderà in che modalità proseguire insieme. In questo caso il Napoli ha fatto un enorme sacrificio economico, investendo una cifra senza precedenti quando per la prima volta dopo 15 anni non è arrivata la qualificazione in Europa, e quindi nemmeno quella in Champions.
Se si considera Di Lorenzo un difensore centrale a tutti gli effetti, la vera novità è Buongiorno, col reparto rivoluzionato. Cambia tanto anche il centrocampo, con i due scozzesi McTominay e Gilmour che insidiano Lobotka e soprattutto Anguissa. Sugli esterni pochi movimenti. È arrivato Spinazzola, che si alternerà con Olivera. Dall’altra parte nessun innesto. Di Lorenzo sarà impiegato in difesa, quindi fascia destra a Mazzocchi e a questo punto a Zerbin, confermato da Conte. Ovviamente c’è Di Lorenzo all’occorrenza: resta questo il punto “dolente” del mercato, ma gennaio arriverà presto. In attacco si cambia molto: Lukaku prenderà il posto di Osimhen (che per ora va considerato fuori rosa) e non è da sottovalutare l’arrivo di Neres, che insidierà direttamente Politano. Un Napoli rivoluzionato, con un mercato sontuoso nonostante le incognite della fascia destra (di fatto non c’è stato tempo di agire con calma) e il caso Osimhen. E non ultime le conferme “forzate” proprio del nigeriano e di Folorunsho, che a questo punto sarà reintegrato in rosa e che potrebbe essere un’altra alternativa a centrocampo.