Consegnare il Napoli al completo prima possibile. Questo l’obiettivo del ds Giovanni Manna a pochi giorni dal raduno del Napoli. Tutti i direttori sportivi vorrebbero consegnare ai propri allenatori la squadra già “fatta”, ma non è mai facile. Nel caso degli azzurri, però, ci sono già le defezioni dei reduci dell’Europeo (i quattro italiani Meret, Raspadori, Di Lorenzo e Folorunsho, lo slovacco Lobotka e il georgiano Kvaratskhelia) che saranno assenti per circa 20 giorni. A questi si deve aggiungere Mathias Olivera, che sta giocando la Coppa America, e che non tornerà prima di fine luglio-inizio agosto.
Anche per questo, se è possibile chiudere subito per dei rinforzi è obbligatorio farlo. Nel Napoli si guarda con grande attenzione alla difesa. Come lo stesso Conte ha ammesso nel giorno della sua presentazione, è quello il reparto sul quale occorre lavorare di più. E proprio nella reetroguardia si stanno attivando gli interventi più importanti e urgenti: fatta per Rafa Marin, si lavora per trovare l'accordo per Spinazzola a parametro zero. Più complicato quello per Alessandro Buongiorno: in queste ore si sta definendo con il giocatore, poi portare al Torino l'offerta da 35 milioni di euro, che il presidente Cairo dovrebbe accettare per dare a Conte il promettente difensore centrale.