IL PIZZINO di Urgo: Un consiglio disinteressato

Spalletti torni da dove ha iniziato, non faccia il fenomeno e non cerchi a tutti i costi un Lobotka

il pizzino di urgo un consiglio disinteressato
Napoli.  

Dopo aver visto giocare per la seconda volta all'Europeo 2024 l'Italia di Luciano Spalletti contro la Spagna, confermo quanto avevo già detto alla fine della prima uscita della nostra nazionale contro l'Albania. La rappresentativa italiana non era stata trascendentale nella prima "apparizione" contro una formazione modesta, mentre è stata certamente catastrofica una volta che doveva mostrare tutte le sue doti in una prova più impegnativa. Tutto qua.

Il tecnico di Certaldo non c'aveva capito niente prima e non c'ha capito niente dopo, sbagliando anche contro gli iberici uomini e modulo. Eppure avrebbe dovuto "annusare il pericolo" già contro gli albanesi. Chiesa a destra é un orrore, nonostante le lodi sperticate e deliranti dei telecronisti (e sappiamo bene perchè), con quella spocchia tutta juventina di saper fare e dire quando è già un (bel) po' che tra paure, critiche e inalberamenti non si raccapezza più. Risulta a questo proposito ancora più insensata la scelta di lasciare a casa Politano.

Del resto peggio del bianconero ha fatto chi avrebbe dovuto fornirgli appoggi e supporto, quel Di Lorenzo che continua a muoversi sulla triste falsariga della stagione appena trascorsa, nonostante parli e si comporti - temo di concerto col suo illuminato agente - come se fosse Re Mida in persona. I fatti dicono il contrario ed è solo a questi a cui tutti dovrebbero attenersi. Non che a sinistra le cose vadano poi tanto meglio

. Di Marco farebbe l'esterno di difesa, ruolo che non ricopre dai tempi delle elementari. E si vede. Raramente lo si è visto commettere tanti errori come in questo scorcio di torneo continentale. Il centrocampo è poi l'apoteosi della nostra vergogna calcistica, l'emblema del grave stato confusionale in cui versa il tecnico azzurro. Al di là dell'esterno sinistro titolare, che è ancora oscuro chi sia, il buon Lucianone nazionale è stato capace di creare un tale inestricabile groviglio di uomini e ruoli (sbagliati) che metterci mano ora con una qualche possibilità di successo è praticamente impossibile. Un nome su tutti, Pellegrini, uno dei migliori talenti calcistici nostrani, trasformato in un brocco o poco più. Per non parlare di Jorginho e Frattesi, due che non avrebbero dovuto neanche essere convocati, figurarsi giocare titolari. Tanti controsensi tutti insieme meritano un consiglio disinteressato a mister Spalletti. Torni da dove ha cominciato (il 4-3-3, ndr), non faccia il fenomeno e non cerchi a tutti i costi un Lobotka in chi è poco più di un Valdifiori.