De Laurentiis ha fretta di ricostruire il nuovo Napoli: l'epilogo della stagione sarà domenica pomeriggio nella sfida contro il Lecce al Maradona. L'obiettivo Conference League è ancora aperto, ma non sembra essere la priorità. La testa è solo al futuro, con i giocatori che aspettano le vacanze e che intanto hanno salutato Zielinski con un party per l'addio al Napoli dopo otto anni. Nei pensieri del presidente c'è il nuovo allenatore, che sarà scelto in questi giorni con la consulenza del nuovo direttore sportivo. Giovanni Manna si è liberato anzitempo dalla Juventus, e in attesa dell'ufficialità con il Napoli è già operativo. Sta prendendo contatto con la nuova realtà a Castel Volturno, e anche lui come i tifosi aspetta la finale di Europa League di questa sera tra l'Atalanta e il Bayer Leverkusen.
L'attesa è per un eventuale annuncio di Gasperini, che potrebbe dire addio: in quel caso il Napoli sarebbe una probabile destinazione. Ma restano in piedi le piste che portano a Italiano e Pioli, con Conte più defilato ma non definitivamente sfumato. Anche il nuovo ds considera l'ex allenatore della Juventus un profilo giusto, ma il problema sono gli ingenti costi per un contratto biennale: il Napoli dovrà fare i conti con i mancati introiti Champions e un mercato impegnativo, visto che De Laurentiis insiste con il voler rifondare la squadra. Ecco perché cominciare con l'oneroso ingaggio di Conte significherebbe partire già con il massimo sforzo economico.