“Tifo per il Napoli, pensando allo scorso anno mi vengono ancora i brividi per lo scudetto. Sono napoletano e sono cresciuto in maglia azzurra, quindi la mia fede è fuori discussione, ma per la gara di Udine spero che vincano Fabio e Paolo Cannavaro. Non è cattiveria, ma c’è un legame affettivo fortissimo con loro, sono cresciuto con Paolo, per loro è una grande opportunità per la carriera. E mi dispiace - ha detto l’ex attaccante di Napoli e Udinese, oggi allenatore, Antonio Floro Flores, ospite de “La Domenica Azzurra” su OttoChannel (in onda ogni domenica sul canale 16) – che non sia stata data loro una possibilità di allenare a Napoli in questa stagione. Avrebbero rischiato, vista l’annata terribile degli azzurri, però magari con loro sarebbe andata diversamente. Vorrei che la carriera dei fratelli Cannavaro decollasse, vorrei che dimostrassero le loro qualità. Perché hanno uno staff preparato con qualità importanti. Quindi spero vinca l’Udinese, anche perchè il Napoli ha poco da fare quest'anno, ovvero io eviterei di qualificarmi per la Conference League, che ti porta via energie, andando a giocare in campi lontani, sotto la neve e con poco recupero. Il Napoli ha obiettivi meno importanti, insomma, ma solo secondo me. Eviterei, la prossima stagione, di fare le coppe per dedicarmi solo al campionato, per rifondare e ripartire da zero. Sono stato molto bene a Udine, ho vissuto sei anni piacevoli, ma in questo caso prevale l’affetto per i Cannavaro. Vado un po’ contro il mio cuore, me ne rendo conto, ma dall’altra parte darei il mio cuore a Paolo”
Floro Flores: "La Conference League sarebbe più che altro un fastidio"
l’ex attaccante di Napoli e Udinese, oggi allenatore, ospite de “La Domenica Azzurra" su Ottochannel
Napoli.