De Laurentiis è stufo: vuole giocatori motivati. E soprattutto ha voglia di vedere facce nuove. La partita contro il Frosinone ha probabilmente fatto capire al presidente che le motivazioni e la convinzione di voler giocare nel Napoli sono il fattore più importante. Ecco perché, a partire dal nuovo allenatore, il requisito fondamentale sarà la "fame". A quanto pare (si spera) il presidente ha capito che l’obiettivo non è restaurare la squadra del passato ma costruirne una nuova. Le fondamenta partono dalla difesa, ma i primi movimenti si stanno registrando per l’attacco. Il presidente aspetta che il Paris Saint Germain pagherà la clausola per Osimhen, intanto ha dato mandato al nuovo ds Giovanni Manna, di fatto già operativo, di muoversi per il nuovo attaccante. Il prescelto è il 24enne del Lille Jonathan David. Il canadese è seguito da oltre un anno, e c’è l’imperdibile occasione del contratto in scadenza nel 2025. L’attaccante non rinnoverà, e riconosce al Napoli di averlo apprezzato già da molto tempo. Ci sono stati dei contatti con i suoi agenti.
Il club azzurro avrebbe una sorta di priorità: David (ad oggi) accetterebbe anche senza Europa perché si sente l’erede di Osimhen (che giocava appunto nel Lille) e vorrebbe ripercorrere la sua carriera. Bisogna, però, far presto prima che luoi o i suoi agenti cambino idea. Pronto per lui un contratto da 3.5 milioni (quasi il triplo di quanto guadagna oggi), mentre per il Lille dovrebbero bastare 50 milioni. La richiesta è di 65 ma si sta trattando. David piace pure al Milan, ma i rossoneri non si sono ancora mossi. Si parla di tanti club interessati, ma contatti concreti si registrano solo col Napoli. La speranza di De Laurentiis è di fare in tempo, altrimenti la ricerca di un nuovo bomber diventerà complicata e costosa. Nei piani del club azzurro è David il prescelto. Via quindi Osimhen, ma anche il suo vice: Giovanni Simeone è pronto a salutare. De Laurentiis spera che la Lazio faccia sul serio. Basta qualche milione per chiudere. Il vice attaccante è già in casa, di fatto. Walid Cheddira ha colpito i partenopei due volte domenica. Per lui 6 reti in Serie A possono bastare: a De Laurentiis ha colpito la sua grinta, ed è consapevole della voglia di Napoli dell’ex Bari. Per ora, il ruolo di vice David (eventualmente) gli si addice. E' un attaccante emergente, che ha fame e desidera giocare al "Maradona" più di ogni altra cosa: stavolta sono soprattutto questi i requisiti che contano.