Una stagione che si può già definire fallimentare quando mancano ancora otto giornate alle fine del campionato. E' questo l'amaro verdetto dopo la sconfitta di sabato contro l'Atalanta: il Napoli non è riuscito a centrare l'obiettivo minimo, ossia la qualificazione alla prossima Champions League. Resta la matematica a dare una teorica speranza, ma adesso la rincorsa è praticamente impossibile. Azzurri fuori anche dalla Coppa Italia al primo turno, così come dalla Champions, finita agli ottavi. Anche in questo caso l'obiettivo era diverso, ossia replicare i quarti di finale dello scorso anno. E poi c'è la sconfitta in finale di Supercoppa. Come ha sottolineato l'allenatore Francesco Calzona, non resta che chiudere in modo dignitoso la stagione, ma c'è un ultimo traguardo da centrare. Il Napoli ha la possibilità di qualificarsi per il 15esimo anno di fila in una Coppa d'Europa, l'unica squadra con così tante partecipazioni consecutive. Non sarà la Champions, ma resta l'Europa League ampiamente alla portata
In attesa di sapere se l'Italia avrà il quinto posto utile per la prossima Champions, quello buono per l'Europa League è il quinto, con il sesto che dà il pass per la Conference League. Ma col quinto posto posto alla portata, gli altri validi per le altre coppe saranno il sesto e il settimo. Bisognerà poi vedere chi vincerà la Coppa Italia, che dà un altro posto per l'Europa League: nel caso in cui a vincerla sarà una formazione già qualificata, sarà disponibile anche l'ottavo posto, senza contare che una possibile vittoria della Fiorentina in Conference ne sbloccherebbe un altro. Gli azzurri sono appunto ottavi, e quindi pienamente in corsa. De Laurentiis tiene a mantenere almeno la partecipazione alle coppe, considerando che l'Europa League o la Conference sono trofei che il Napoli potrebbe ambire a vincere.