Dimenticare le polemiche e ripartire, con un nuovo assetto tattico e la ritrovata compattezza: sono questi gli ingredienti che Walter Mazzarri ha messo nel suo Napoli formato 3-4-3, il modulo che sarà riproposto anche domenica in casa della Lazio. Dopo le accuse a Rapuano, che rimarrà fermo un turno, a dirigere gli azzurri sarà l'esperto Orsato, si spera a garanzia di una direzione di gara pulita. Intanto, il primo obiettivo dell'allenatore azzurro è fermare l'emorragia di gol incassati, ecco perché l'assetto diventa facilmente con una difesa a cinque e ripartenze per fare male agli avversari. Il mercato ha consegnato al tecnico azzurro un attacco ancora più competitivo, con l'innesto di Ngonge al posto di Zerbin e di Traoré per Elmas.
Rinforzi in ogni reparto, anche se manca solo l'ultimo tassello: quello del difensore centrale: il nome giusto sembra quello di Perez dell'Udinese. L'ultimo arrivato è Dendonckers, che ha completato le visite mediche e domani sarà a disposizione del tecnico. Centrocampista difensivo, che può consentire anche l'utilizzo del 4-2-3-1. Ma prima di capire quale sarà il modulo definitivo occorre pazienza: Mazzarri deve prima recuperare gli otto assenti che non saranno all'Olimpico. Gli squalificati Kvaratskhelia, Cajuste e Simeone. Mancheranno anche gli infortunati Natan, Meret e Olivera. In dubbio c'è Demme, e poi ci sono Osimhen e Anguissa, impegnati in Coppa d'Africa: uno dei due lunedì farà ritorno a Napoli, visto che Nigeria e Camerun si sfideranno sabato negli ottavi del torneo.