Mission impossibile in Supercoppa, o quasi. Il Napoli tenta l'impresa stasera a Riad contro l'Inter nella finale del primo trofeo stagionale. La nuova formula a quattro squadre ha messo comunque di fronte la vincitrice del campionato contro quella della Coppa Italia come da tradizione. I nerazzurri, scavalcati dalla vetta del campionato solo perché hanno una partita in meno, sono i favoriti: la squadra di Inzaghi è in un grande stato di forma. Diverse le condizioni del Napoli, che ha ormai dimenticato i meccanismi perfetti della passata stagione e sta ancora cercando la sua identità. Quella giusta potrebbe essere il 3-4-3 di Mazzarri, una rivoluzione tattica che nella semifinale contro la Fiorentina ha portato i suoi frutti. Il nuovo assetto sembra aver dato solidità la difesa, e l'attacco di primo livello degli azzurri può essere letale nelle ripartenze.
Sarà questa la formula che Mazzarri proverà per sorprendere l'inter: si deciderà tutto in novanta minuti, e non oltre. In caso di parità si andrà direttamente ai rigori. Anche per questo gli azzurri si sono allenati a lungo sui calci piazzati. Mazzarri rinuncia agli assenti Anguissa e Osimhen, e agli infortunati Demme, Meret e Natan. Questa sera dovrebbe riproporre lo stesso undici che ha battuto la Fiorentina, con la possibile convocazione del rientrante Olivera e la novità Ngonge: il nuovo acquisto partirà dalla panchina. Pronto a subentrare anche Zerbin, arma letale nell'ultima partita, che da domani sarà pronto per passare al Monza: prestito assieme a Popovic, il talento serbo ingaggiato dal Napoli a parametro zero.