È partita l'operazione Supercoppa: il Napoli da oggi è in Arabia Saudita per preparare la semifinale di giovedì alle 20 contro la Fiorentina. Una formula inedita, con quattro squadre coinvolte e non più la sola finale secca. Si sfideranno, oltre al Napoli e ai viola, Inter e Lazio. Il trofeo sarà quindi conteso dai campioni d'Italia, quelli della Coppa Italia, la finalista e la seconda classificata in Serie A. Formula che ha fatto discutere, soprattutto perché le squadre coinvolte salteranno la prossima giornata di campionato. Il Napoli, ad esempio, tornerà in campo direttamente il 28 gennaio in casa della Lazio, mentre il prossimo turno contro il Sassuolo, sarà recuperato il 28 febbraio. Tuttavia, nonostante le polemiche, vincere la Supercoppa darebbe grande slancio agli azzurri e sistemerebbe una stagione fin qui da incubo.
Mazzarri spera che la vittoria in extremis contro la Salernitana possa aver segnato la tanto attesa scossa: lo dirà il campo giovedì, contro una Fiorentina che seppur messa molto meglio in classifica, sulla carta non è un superiore al Napoli. Mazzarri tenterà il recupero in corsa di Meret e Olivera, mentre sono assenti l'infortunato Natan e Anguissa e Osimhen, in Coppa d'Africa. Aggregato anche Cajuste, che è comunque alle prese con un problema fisico dopo il derby di ieri. E a proposito di Coppa d'Africa, debutto agrodolce per Osimhen: la sua Nigeria ha pareggiato con un suo gol contro la Guinea, ma proprio l'attaccante del Napoli ha clamorosamente fallito il gol della vittoria.