Napoli, il ritiro è punitivo: i giocatori hanno provato a mediare

La squadra resterà in hotel fino alla gara con la Salernitana

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Napoli.  

Ritiro punitivo, fino alla gara contro la Salernitana. Dovrebbe essere questo, almeno per il momento, il rimedio alla profonda crisi in cui è piombato il Napoli, che ha chiuso il girone d'andata con poco più della metà dei punti rispetto allo scorso anno, e che ha perso identità e agonismo. Già ieri, subito dopo la sconfitta contro il Torino, la notizia era nell'aria: azzurri in ritiro per provare a ricompattarsi in uno dei periodi più complicati dell'era-De Laurentiis. E adesso tutti gli indizi portano a una conferma: già da stasera la squadra potrebbe andare in ritiro, sarebbe questa la volontà del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, che si trova all'estero e dovrebbe rientrare domani in Italia.

Manca ancora un annuncio ufficiale, e non è detto che questo arrivi, ma le indiscrezioni raccolte presso il centro tecnico di Castel Volturno portano in questa direzione: tutti insieme fino al derby con la Salernitana. Intanto il ds Meluso, l'unico a parlare dopo la disfatta di Torino, ha confermato Mazzarri in panchina. Smentite anche le voci di dimissioni dell'allenatore toscano, che ha preso la squadra al quarto posto in classifica e l'ha portata al nono in meno di due mesi. Domenica, dopo il derby con la Salernitana il Napoli dovrebbe partire per l'Arabia Saudita, dove disputerà la Supercoppa, e quindi di fatto il ritiro durerebbe fino a fine competizione. Intanto si confida nel mercato per portare qualche volto nuovo: il club azzurro prova a chiudere per Lazar Samardzic dell'Udinese in tempo per la prossima partita.