La necessità di un cambio di passo che può essere firmato dall'interno, ma anche con l'aggiunta di nuove pedine utili nell'obiettivo di siglare il riequilibrio in termini emotivi, ma anche tecnici: il Napoli riparte con questa prospettiva verso la gara con il Torino, in programma domenica (ore 15) allo stadio "Olimpico - Grande Torino". Solo lavoro personalizzato in campo a causa di un affaticamento per Matteo Politano: l'esterno offensivo azzurro è anche al centro delle dinamiche di mercato, diviso tra le possibilità di rinnovo e di una nuova avventura con un club saudita, l'Al-Shabab, pronto a offrire fino a 12 milioni di euro per il cartellino al Napoli e 7 milioni di euro all'anno per 3 stagioni al capitolino.
Ostigard pedina nella potenziale trattativa con il Genoa
In entrata, dopo l'accordo con Pasquale Mazzocchi, al primo giorno in azzurro, si conferma l'attesa per Lazar Samardzic. Ultimi dettagli con l'entourage del centrocampista serbo dopo l'accordo tra il Napoli e l'Udinese. Per la difesa la dirigenza partenopea punta forte su Radu Dragusin. Come Samardzic, classe 2002, il rumeno è stato uno dei migliori difensori della prima parte della stagione in Serie A con la maglia del Genoa. Nella potenziale trattativa con i rossoblu potrebbe entrare Leo Skiri Ostigard, già protagonista con il Grifone nel 2022.
Mazzarri squalificato per un turno
A Torino gli azzurri si presenteranno senza cinque pedine. Sarà la prima assenza di Victor Osimhen e Frank Anguissa, determinata dalla convocazione in Coppa d'Africa, e mancheranno anche gli infortunati, Alex Meret, Natan e Mathias Olivera. In panchina non ci sarà Walter Mazzarri a causa dell'espulsione rimediata nel match col Monza (sarà sostituito dal vice, Nicolò Frustalupi).