Dopo il giorno di Natale di riposo concesso da Mazzarri, il Napoli ha ripreso oggi gli allenamenti a Castel Volturno: venerdì si chiude il 2023 al Maradona nella sfida contro il Monza, ultimo appello per salutare l'anno dello scudetto in modo decoroso. A Fuorigrotta la squadra di Raffaele Palladino, allenatore che De Laurentiis segue con grande interesse per la prossima stagione. A Mazzarri, invece, il compito di regalare un sorriso ai tifosi, scossi e preoccupati dal crollo dei campioni d'Italia, che hanno smarrito identità e certezze. L'allenatore parla di progressi, ma i numeri dicono altro. Cinque sconfitte nelle ultime otto partite, contando tutte le competizioni, e una condizione psicofisica che sembra sempre precaria. In più ci sono le pesanti assenze con cui fare i conti: Osimhen e Politano sono squalificati, Olivera, Natan e Lobotka infortunati, Lindstrom è in dubbio ed Elmas è già stato ceduto.
Ecco perché sarà importante vincere di nuovo al Maradona dopo il successo con il Cagliari, l'ultimo in ordine di tempo, e poi tuffarsi sul mercato: a gennaio arriverà la Supercoppa italiana, l'ultima speranza per vincere un trofeo sulla carta accessibile e salvare la stagione. Bisognerà però salutare Osimhen e Anguissa, che a inizio mese partiranno per la Coppa d'Africa, e che torneranno nei primi giorni di febbraio. Ecco perché il club cerca un centrocampista da inserire subito in organico, visto che c'è da sostituire anche Elmas. Gli altri obiettivi sono un terzino destro come vice Di Lorenzo, si lavora su Faraoni del Verona e Mazzocchi della Salernitana. Ma si cerca anche un difensore centrale: in questo caso piace Lucumi del Bologna, talento colombiano già cercato in estate.