Far passare inosservato il 4-2 rimediato a Madrid con la consapevolezza che gli ottavi di Champions League resta a un passo. Il Napoli ha sprecato la possibilità di conquistare in anticipo la qualificazione, ma la preoccupazione di Mazzarri è non intaccare motivazioni e compattezza ritrovate dopo il suo arrivo. Gli abbracci dei giocatori nei suoi confronti e le parole di tanti protagonisti che parlano di serenità ritrovata sono il migliore indizio per capire che la squadra azzurra è pronta a mettersi la crisi alle spalle. Ma dopo la vittoria a Bergamo e la sconfitta con il Real Madrid restano i problemi più evidenti dei campioni d'Italia. Il calo nel secondo tempo, che risolti i problemi di spogliatoio ora sembra dovuto alla condizione fisica, e soprattutto la porta sistematicamente violata.
Mazzarri non è stato aiutato dagli infortuni di Mario Rui e Olivera. Juan Jesus adattato a terzino sinistro non offre spinta e soffre gli avversari veloci, e al "Bernabeu" anche Natan ha offerto una prova deludente. Inoltre, ci si è messo anche Meret, che tornato dall'infortunio, ha propiziato il gol del 3-2 madrileno con una evidente "papera". Mazzarri, però, ha chiarito con fermezza che il titolare è lui, mentre potrebbe riflettere sull'impiego di Ostigard al posto di Natan e il rilancio di Zanoli, che potrebbe adattarsi a sinistra mettendo finalmente in mostra le qualità che nel Napoli ha espresso solo a sprazzi. Domani le prime sensazioni sul campo con la ripresa degli allenamenti.