Non si pone limiti il Napoli di Mazzarri, e dopo la vittoria scacciacrisi sul campo dell'Atalanta proverà a fare bella figura in casa del Real Madrid. Al Bernabeu, questa sera alle 21, il quarto turno del girone C di Champions League. Gli azzurri sognano un'impresa storica, quella di vincere in casa della squadra di Ancelotti, già qualificata e a punteggio pieno e con numerosi assenti. L'obiettivo è la qualificazione con un turno di anticipo, che arriverebbe in caso di vittoria, ma anche con un pareggio o addirittura una sconfitta, se il Braga dovesse pareggiare o perdere contro l'Union Berlino in casa. In caso di mancata vittoria a Madrid, per gli azzurri cambierebbe poco: la qualificazione sarebbe rimandata all'ultimo turno, proprio contro il Braga al Maradona. Ci sarebbero comunque due risultati su tre a disposizione e il fattore a disposizione.
Ecco perché Mazzarri vede il traguardo vicino e vuole sfruttare i grandi stimoli di una sfida prestigiosa per valutare i progressi della sua squadra. "Il nostro obiettivo è ritrovare il gioco", ha detto l'allenatore. Che oltre ai risultati lavora anche per ridare alla squadra una sua precisa identità, smarrita durante i tre mesi della confusionaria gestione di Garcia. Ma la Champions non è il solo pensiero dell'allenatore: domenica al Maradona arriva l'Inter capolista, anch'essa impegnata stasera in Champions, ma già qualificata. Mentre Inzaghi farà ampio turnover, il tecnico toscano dovrà schierare la miglior formazione, ad eccezione di Osimhen che dovrebbe entrare nel secondo tempo. Il titolare potrebbe essere Simeone, a suo agio in Champions League. Padroni di casa senza Vinicius e Modric, tra gli altri, ma con Rodrygo che sarà confermato nel tridente d'attacco.