A differenza delle altre partite degli azzurri, il commento di Atalanta-Napoli l'ho scritto tutto solo a cose fatte. A cominciare dell'incipit sulla formazione.
Assenti Lindstrom e Mario Rui per infortunio e in rodaggio Victor Osimhen e Meret, le scelte sembravano quasi obbligate, se volevamo credere a quanto accaduto fin qua. E così era.
Con Natan al centrosinistra della difesa e Rrahmani al suo fianco, i "magnifici" tre a centrocampo (senza un se e senza un ma per il fin qui discusso Anguissa) e Raspadori a guidare l'attacco.
Tutto liscio no, accidentato direi, ma infine la felicità.