Kvaratskhelia rinnova. Osimhen no. Aurelio De Laurentiis si muove per blindare i suoi gioielli, ma mentre per il georgiano l’annuncio è arrivato direttamente dal suo agente, per il nigeriano è ancora tutto fermo. I rapporti tra l’attaccante e la società sembrano distesi, considerando anche la recente visita del suo procuratore a Castel Volturno, eppure, nonostante i buoni propositi della società, Osimhen non sembra intenzionato ad accettare la clausola rescissoria, e quindi dovrebbe aspettare l’estate per potersi liberare a cifre più vantaggiose. Clausola che potrebbe essere inserita nel contratto di Kvaratskhelia, che senza Osimhen è pronto a diventare il calciatorepiù pagato del Napoli, e che nonostante l’interesse di molti importanti club europei, ad oggi non dà segni di inquietudine. Diverso il discorso per il nigeriano, che teme di finire “prigioniero” nella gabbia della clausola.
L’attaccante considera il mercato instabile, con certe cifre a tre zeri che, seppur tra solo pochi mesi, potrebbero diventare indigeste. E c’è chi mormora che la sua paura vera sia che un infortunio lo possa fermare a lungo e di conseguenza far calare il suo prezzo e rendere la clausola inattaccabile. Intanto Mazzarri aspetta che il gruppo dei nazionali torni al completo: sono queste le ore in cui il nuovo allenatore prende contatto con i giocatori più importanti. Il suo compito è far dimenticare Garcia, e quindi creare un rapporto di complicità e intesa con la squadra. Missione che Mazzarri dovrebbe centrare, visto che nella sua prima esperienza in azzurro aveva un buon rapporto con i suoi calciatori, che non a caso hanno salutato con piacere il suo ritorno a Napoli. Ancora presto per capire se Osimhen riuscirà a recuperare, mentre dovrebbe farcela Zielinski. Fuori sicuramente gli infortunati Meret e Mario Rui, mentre il modulo a Bergamo sarà sicuramente il 4-3-3.