Il Napoli è tornato alla vittoria a Verona, ma non basta a dimenticare la crisi. Rudi Garcia è uscito nel migliore dei modi dalle due settimane più difficili della sua carriera. Travolto dalle critiche, con i tifosi che ne chiedevano l'esonero e la bocciatura pubblica del suo presidente. Solo la mancanza di alternative ha salvato il tecnico francese, che ha accettato l'intervento diretto di De Laurentiis e ha promesso di dare alla squadra la svolta che tutti chiedono. Per ora l'intervento del patron ha avuto effetto: vittoria convincente al Bentegodi, ma le ombre sono già in agguato. Fino ad ora i partenopei hanno sofferto parecchio le squadre di caratura superiore, ma anche quelle che hanno proposto un calcio di qualità, come la Fiorentina. Il Napoli di Garcia ha dimostrato di poter battere facilmente squadre modeste, come l'Udinese e appunto il Verona, facendo fatica contro avversari più forti.
Per questo il vero banco d'esame sarà tra sette giorni, quando al Maradona arriverà il Milan. Per Garcia, però, c'è un'altra possibilità di portare a casa una vittoria preziosa: la testa è già alla Champions, per la sfida di martedì sera contro l'Union Berlino. I tedeschi sono in estrema difficoltà: otto sconfitte in campionato, con una crisi che prosegue ormai dal mese di agosto. Avversaria che sembra alla portata degli azzurri: con una vittoria il Napoli comincerebbe a costruire le premesse per il passaggio del turno, ma soprattutto ritroverebbe altre certezze in vista del Milan. Sarà quella la partita in cui Garcia dovrà dimostrare che il Napoli è finalmente tornato competitivo contro ogni avversaria, esattamente come quello che ha dominato nella scorsa stagione.